Cari genitori, come fotografi professionisti specializzati in fotografia newborn spesso riceviamo richieste su quale sia il momento perfetto per fare fotografie ai neonati. Oggi, voglio guidarvi nel dietro le quinte di queste foto e spiegarvi perché i primi giorni di vita del bambino sono così cruciali per avere buoni scatti.
Il periodo ideale per fare foto ai neonati è entro le prime due settimane di vita
Infatti, è nei primissimi giorni, fino a 15 per la precisione, che si apre una finestra temporale unica e irripetibile. È in questo brevissimo lasso di tempo che possiamo realizzare le fotografie newborn, ossia fotografie di neonati particolari perché vanno a catturare la tenerezza, la bellezza di un essere umano indifeso grazie a pose e ad una flessibilità uniche che purtroppo sfumano con il passare delle settimane.
Vorrei sottolineare con enfasi questo concetto: stiamo parlando di un momento irripetibile, un frammento di tempo che vola via in un battito di ciglia e non ci saranno altre occasioni per fare foto di questo tipo. Avremo sicuramente altre infinite possibilità di scattare insieme in studio, ma la magia di fotografare i bambini appena nati ha il suo apice proprio in queste prime due settimane.
Fotografare un neonato è complesso e richiede pianificazione
Tecnicamente parlando, le immagini di bambini neonati si fanno in una sola sessione di circa due ore, e si cerca di evitare più possibile di creare stress al bambino, riprendendolo principalmente mentre dorme profondamente.
Ecco perché chiediamo ai genitori di pianificare per tempo queste sessioni fotografiche perché non abbiamo molto tempo per farle. Andare oltre i 20 giorni è sconsigliato proprio perché la muscolatura inizia a irrigidirsi e lui si muove di più. Ma anche metterlo in posa è più complicato!
Le fotografie ai neonati si fanno in questo momento perché:
- Il sonno è profondo
nelle prime settimane un neonato dorme circa 16-18 ore al giorno. Il piccolo dormendo avrà le manine belle rilassate, l’espressione del viso non sarà contratta ma distesa. Grazie all’addormentamento possiamo sistemarlo in alcune pose che da sveglio sarebbe impossibile avere, come la posa a pancia sotto (“bottom up”), o la froggy pose. - La sua muscolatura è più morbida
Il neonato è ancora abituato a stare rannicchiato, come dentro al pancione della mamma. La muscolatura è più morbida ed elastica e ci permette di sistemarlo in alcune pose che, passati i 25-30 giorni, sarà impossibile perché la muscolatura si irrigidirà. - Non ha ancora le colichette
È difficile che compaiano subito le colichette: sono dolori al pancino causati da aria in eccesso, che sono fastidiosi per loro e non ci permettono di fotografarli in serentià perché non saranno affatto tranquilli e difficilmente dormiranno. - Il viso è senza imperfezioni
Il viso nei primi 15 giorni è quasi sempre perfetto mentre, passato il primo mese, possono comparire bollicine sul viso, una sorta di acne, che possono rimanere nei primi piani in foto. Non vi preoccupate, spariscono piano piano: sono solo causate dall’impossibilità del neonato di metabolizzate gli ormoni della mamma. - Non ha la crosta lattea
Di solito compare intorno ai 2 – 3 mesi del neonato, e anche questo fenomeno non è bellissimo da vedere in foto, ma soprattutto difficile da modificare, anche con photoshop!
Quindi, ricapitolando, è importantissimo non andare oltre questo periodo.
Se siete indecisi sul fare o non fare il servizio newborn, il mio consiglio è sempre quello di affidarvi a fotografi professionisti esperti newborn perché oltre alla tecnica, abbiamo competenze nella gestione dei neonati e conosciamo tecniche di rilassamento e manipolazione che saranno utili durante il servizio. Sempre svolto nella totale sicurezza e nel rispetto del neonato e delle sue esigenze.
Curiosità sulle fotografie ai neonati: quali foto si fanno?
Partiamo dal presupposto che le immagini dei propri figli sono sempre cariche di emozioni: vedere il proprio bimbo appena nato, dopo mesi di attesa per vederlo e abbracciarlo, ritratto in pose sognanti e piene di tenerezza è qualcosa che travolge comunque il cuore, perché fissa nella mente una fase della sua vita che difficilmente ricorderemo così, se non con le fotografie
Loro cambiano in fretta, dopo 1 mese soltanto il bambino ha già un aspetto diverso, questo tipo di servizi sono gettonatissimi soprattutto perché si focalizzano su quei minuscoli dettagli che sappiamo cambieranno. Ecco una panoramica degli scatti che realizziamo anche noi:
- Scatti ravvicinati: immortaliamo manine, piedini, orecchie, occhi, bocca e le sottili pieghe della pelle, catturando i dettagli che ci fanno battere il cuore per quanto sono perfetti.
- Pose nel sonno: la maggior parte delle foto con neonati sono realizzate in un mondo di sogni, posizionati in ambientazioni eteree, avvolti in coperte soffici o adagiati su morbidi cuscini, perché evocano un senso di pace e tranquillità.
- Scatti con i familiari: cerchiamo di catturare il legame tra il neonato e la sua famiglia, con teneri abbracci o bacini leggeri, o posando delicatamente il piccolo tra le braccia di mamma e papà.
- Scatti a tema: usiamo accessori speciali come ceste, fasce di lana, bodini e sfondi pastello, sempre attenti alla massima sicurezza.
- Dettagli in bianco e nero: le foto in bianco e nero le realizziamo quando vogliamo enfatizzare i contrasti e la pelle, e i semplici dettagli si trasformano subito in vere e proprie opere d’arte.
Ora che ti ho parlato di questo servizio sono curiosa di sapere cosa ne pensi e quali dubbi hai. Ti aspetto sul mio canale instagram Officine K per fare amicizia e, se vuoi realizzare un servizio fotografico newborn, ti invito a contattarmi durante la gravidanza, per pianificare insieme il tutto, magari approfittando delle nostre offerte speciali per chi desidera abbinare il servizio maternity e newborn.
Se invece vuoi approfondire questo argomento, ti invito a leggere anche il mio articolo su come prepararsi al servizio newborn!